Domande Frequenti
La pagina delle domande frequenti nasce in quanto spesso incontriamo domande in merito agli articoli presenti nel nostro catalogo e spesso i clienti sono alla ricerca di risposte semplici a domande legittime e giuste in merito alla depurazione dell’acqua. Quindi ecco alcune delle domande frequenti:
Domanda 1: Cos’è l’osmosi inversa?
L’osmosi inversa (abbreviazione: RO, dall’inglese Reverse Osmosis) è il processo di filtrazione dell’acqua più fine e diffusa al mondo. Non consiste semplicemente nel rimuovere sostanze indesiderate ma è in grado di rimuovere a livello ionico agenti inquinanti, nocivi e ridurre i sali minerali. Le membrane usate nell’osmosi sono generalmente fatte in poliammide.
Le membrane ad osmosi inversa TFC (thin film composite) sono disponibili su questo sito con portate da 50 a 200 gal/giorno per l’utilizzo in housings standard per uso residenziale. Tutti i modelli “Ionicore” sono certificati NSF / ANSI 58 per la riduzione di Arsenico (“V” Pentavalente), Bario, Cadmio, Cromo (Esavalente), Cromo (Trivalente), Rame, Cisti, Torbidità, Fluoruro, Piombo, Radio 226/228, Selenio e TDS e sono certificati DM 174/2004 (Decreto Ministero Italiano). La membrana rimuove fino al 98% di solidi totali disciolti (TDS), erogando acqua potabile più sana e più sicura.
L’osmosi inversa non è un potabilizzatore d’acqua e garantisce le caratteristiche di funzionamento solo se installata su acqua conforme alla legge, potabile di acquedotto o di pozzo se preventivamente potabilizzata con sistemi adeguati ed efficaci preventivamente studiati e personalizzati per quel tipo di acqua. Non usare dove l’acqua è microbiologicamente pericolosa o di qualità ignota senza adeguata disinfezione a monte e dopo il sistema.
Domanda 2: Quando devo cambiare i filtri al mio depuratore ad osmosi inversa? Con che cadenza devo fare la manutenzione?
Non esiste una risposta diretta a questa domanda che sia valida per tutte le situazioni e che rispecchi le reali necessità di ogni impianto e cliente. In linea generale consigliamo di non trascurare la manutenzione del depuratore ma di farla regolarmente. Cambiare i filtri ogni 6 mesi potrebbe essere un buon punto di partenza, anche se ogni situazione è da valutare singolarmente considerando fattori come la qualità dell’acqua in entrata, il tipo di filtri installati, il modello specifico di filtro con la relativa capacità filtrante e così via.
Anche se dovessimo lasciare casa per un lungo periodo, una volta tornati sarebbe buono sostituire i filtri al fine di prevenire il proliferare di microrganismi all’interno dell’impianto.
Domanda 3: Quali raccordi dovrei acquistare? Come posso sapere le misure corrette?
Per sapere qual è la misura del tubo sul quale innestare il raccordo puoi farti aiutare da queste indicazioni:
Misura del diametro esterno del tubo in pollici (“) | Misura del diametro esterno del tubo in millimetri (mm) |
5/32” | 4 mm |
3/16” | 5 mm |
1/4” | 6 mm |
5/16” | 8 mm |
3/8” | 10 mm |
1/2″ | 12 mm |
Quindi ipotizziamo che hai bisogno di collegare un tubo del diametro esterno di 6 mm (1/4”) con un tubo del diametro esterno di 10 mm (3/8”). Dovrete acquistare un raccordo che vi servirà per collegare i due tubi, ovvero un raccordo che da un lato sia da 1/4″ e dall’altro sia da 3/8”. Visita la categoria RACCORDI sul nostro sito per scegliere quello che fa al caso tuo.
Domanda 4: Cosa sono i raggi uv?
I raggi ultravioletti (UV) sono radiazioni elettromagnetiche le cui lunghezze d’onda si situano tra quelle della luce visibile e quelle delle radiazioni ionizzanti (raggi X e raggi gamma). I raggi UV-C fanno parte del sottointervallo caratterizzato dalle lunghezze d’onda comprese tra i 100 e i 280 nm (millesimi di micron).
I SISTEMI UV FUNZIONANO?
I raggi UV hanno un elevato potere germicida. L’alterazione, indotta da radiazione UV-C, di alcuni legami chimici presenti tra i nucleotidi è in grado di cambiare l’informazione contenuta e trasmessa dal DNA, tali modificazioni ne impediscono la normale attività il che conduce irreversibilmente alla morte cellulare.
Per risultare efficace ai fini della sterilizzazione un’onda elettromagnetica, oltre che essere di un certo tipo (l= 254nm), deve possedere anche un valore minimo d’intensità per potere assicurare un dosaggio minimo all’acqua. Questo dosaggio dipende molto dal tipo di contaminazione presente nell’acqua ma in generale un impianto deve avere sempre un dosaggio superiore a 300 J/m2. Un impianto di disinfezione UV correttamente dimensionato è in grado di impartire all’acqua un dosaggio sufficiente ad abbattere la quasi totalità dei più comuni microrganismi presenti nell’acqua.
Aiutaci ad ampliare la sezione “domande frequenti”! Se hai domande a cui non trovi risposta nel campo della depurazione d’acqua non esitare a contattarci, faremo del nostro meglio per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.